Pur non occupandosi, il nostro Studio, di lavoro autonomo, comunichiamo alle Aziende Clienti che ne facessero ricorso che la Legge 215/2021, nel convertire in legge il D. L. 146/2021, ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente per territorio una preventiva comunicazione di avvio dell’attività dei lavoratori autonomi occasionali, con le modalità operative previste per il lavoro intermittente (c.d. “a chiamata”), indicate nella pagina web raggiungibile cliccando qui.
Con la circolare allegata, in data 11/01/2022 l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha definitivamente reso note le istruzioni operative e precisato che, per le collaborazioni in essere a tale data, oppure iniziate successivamente al 20/12/2021 e già terminate, la comunicazione in parola potrà essere inoltrata entro il 18/01/2022.
Con nota 573/2022, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha poi comunicato che, a decorrere dal 01/05/2022, l’unico canale valido per assolvere l'obbligo sarebbe stato quello telematico messo a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e non sarebbero state ritenute valide, e pertanto sanzionabili, le comunicazioni effettuate a mezzo email direttamente alle sedi degli Ispettorati Territoriali del Lavoro.
Con successiva nota 881/2022, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha tuttavia rinnovato la possibilità di comunicazione preventiva di lavoro autonomo occasionale tramite posta elettronica non certificata agli indirizzi contenuti nella circolare dell’11/01/2022, precisando però che, per eventuali verifiche ispettive, sarà data la priorità alle prestazioni segnalate tramite questa procedura.
Il D. L. 21/2022 ha nuovamente modificato l'art. 14 del D. Lgs. 81/2008, disponendo che la comunicazione preventiva di avvio dell'attività dei lavoratori autonomi occasionali va eseguita solo mediante modalità informatiche. Non è pertanto più ammessa nessun'altra modalità alternativa.
